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La spirale dell’autosabotaggio: quello che non vedi di te

– Le parole possono raccontare la verità, certo, ma anche ciò che non lo è.

– Quante volte azioni e comportamenti smentiscono parole dette e ridette?

– Comportamenti e azioni non mentono.

Questo atteggiamento risulta più semplice vederlo negli altri, ma ti sei mai chiesto/a perché ciclicamente ti trovi a rivivere le stesse situazioni destabilizzanti oppure continui a ripetere atteggiamenti che non ti appartengono più, replicando gli stessi errori?

– Come puoi superare le tue resistenze al cambiamento e andare oltre il muro della procrastinazione?

SABATO 23 SETTEMBRE DALLE 14.00 ALLE 16.00

potremo approfondire l’argomento insieme e potrai comprendere Dove nascono e Come agiscono i tuoi modelli ripetitivi (pattern) e schemi autosabotanti per imparare a riconoscerli e lasciarli finalmente andare.

L’incontro è introduttivo e propedeutico ai percorsi che inizieranno nel mese di ottobre e si svolgerà in presenza a Lucca (su richiesta anche online).

Un caro abbraccio dal cuore, al tuo benessere interiore

Paola

La via della presenza: tra assertività e determinazione

Viversi pienamente, presenti a sé stessi e consapevoli del proprio potere personale e delle proprie potenzialità, andando oltre il senso di separazione e i giudizi fini a sé stessi.

La persona assertiva ha valori etici profondi e non si limita a vivere in superficie: è consapevole che la conoscenza delle cose vissuta senza azioni concrete che danno forma ai propri intenti e valori non porta alla trasformazione né al cambiamento.

Prosegue il viaggio nelle “FORME DELL’AMORE” con il Terzo Seminario Formativo-Esperienziale:

IL TRIANGOLO – LA VIA DELLA PRESENZA: TRA ASSERTIVITA’ E DETERMINAZIONE

Sabato 3 giugno dalle ore 14.00 alle 17.30 e

Domenica 4 giugno dalle ore 9.00 alle 12.30

Ecco alcuni degli aspetti sui quali lavoreremo insieme:

– Potere personale e padronanza di Sé;

– Assertività e Determinazione;

– Differenze sostanziali tra Spontaneità e Impulsività;

– Come sostenere sé stessi quando ci si trova in difficoltà;

– Imparare a riconoscere i propri schemi autosabotanti e di reazione;

– Gli effetti a lungo termine del “non detto”, della rabbia e del rancore trattenuti;

Questo Seminario è il Terzo Modulo del Percorso LE FORME DELL’AMORE, durante il quale vedremo insieme come è possibile creare e vivere relazioni equilibrate, sane e soddisfacenti, nella pienezza e autenticità di essere sé stessi.

I singoli moduli possono essere frequentati anche singolarmente e si svolgono tutti in presenza a Lucca.

E’ gentilmente richiesta la prenotazione entro Mercoledi 31 maggio

Per iscrizioni e per ricevere maggiori informazioni contattare: tortipaola@gmail.com – tel. 338 8986571

Un abbraccio grande dal cuore,

Paola

Le Armonie della Natura

Noto – Siracusa

Pratiche di Consapevolezza e Antiche Sapienze Aborigene per l’Equilibrio del Corpo e della Mente

Nella splendida cornice del paesaggio siciliano, circondati da colori e profumi di una terra meravigliosa, ricca di fascino, calore e magia abbiamo svolto un piccolo-grande viaggio interamente dedicato al benessere ed equilibrio interiore, sperimentando pratiche di consapevolezza e tecniche utili per imparare ad ascoltarsi in modo sano ed equilibrato e affrontare con rinnovato slancio e consapevolezza le sfide e i cambiamenti della vita quotidiana.

Un ampio spazio di approfondimento è stato dedicato alle antiche conoscenze e tradizioni nate dalla sapienza aborigena australiana.

Dal cuore un profondo e commosso grazie a tutti i partecipanti e allo staff dell’Agriturismo Stallaini per la splendida accoglienza riservata a me e alle mie attività.

Un grande abbraccio di gioia e serenità

A presto!

Paola

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Le Armonie della Natura

ANTICHE SAPIENZE ABORIGENE PER IL TUO EQUILIBRIO

Regalati un pomeriggio esclusivamente dedicato a Te, al tuo benessere interiore ed emotivo, nel corso del quale potrai sperimentare pratiche di consapevolezza e strategie utili per ridurre ansia, stress, tensioni muscolari e imparare ad affrontare in modo sano ed equilibrato le sfide e cambiamenti della vita quotidiana.

Insieme andremo alla scoperta di antiche tradizioni e conoscenze nate dalla sapienza aborigena australiana e delle proprietà dei Fiori Australiani: un approccio dolce e una sapienza antica per il tuo benessere.

CONDUCE L’INCONTRO:

Dott.ssa Paola Torti Professional Counseling 

Mindfulness Coach – Australian ABFE Certified Consultant

QUANDO?

Sabato 13 Maggio 2023 dalle ore 15.00 alle 18.30

DOVE?

Nella meravigliosa Riserva Naturale di Cavagrande del Cassibile, nella Natura Mediterranea della campagna di Noto, capitale del Barocco, presso: “Agriturismo Stallaini”– Contrada Stallaini – SP 73, Noto (SR)

Buon cibo biologico e buone bevande create ad hoc per l’evento accompagneranno l’esclusivo l’aperi-merenda conviviale per i partecipanti.

Per informazioni e prenotazione (obbligatoria entro mercoledì 10 maggio) contattare: 338 8986571 – 3349898688

Un abbraccio grande dal cuore e a presto!
Paola

Le Forme dell’Amore – Secondo Modulo

IL QUADRATO

Seminario Formativo-Esperienziale

POTERE PERSONALE: LA CHIAVE DELLA FELICITA’

Per creare basi sane e solide nelle tue relazioni, occorre ripartire da Te: dalla tua storia, dal tuo vissuto, dalla la realtà che in questo momento ti circonda e ritornare al Tuo Centro.

Sabato 15 aprile dalle ore 14.00 alle 18.00 e

Domenica 16 aprile dalle 9.00 alle 13.00

Ecco alcuni aspetti sui quali lavoreremo insieme:

  • Potere personale e padronanza di Sé;
  • Vivere radicati nel qui e ora, consapevoli delle proprie risorse e potenzialità;
  • Come sostenere sé stessi quando ci si trova in difficoltà;
  • Imparare a riconoscere i propri schemi autosabotanti e di reazione;

–    Sicurezza di sé e autostima;

     –   Gli effetti a lungo termine del “non detto”, della rabbia e del rancore trattenuti;

Questo seminario è il Secondo Modulo del Percorso LE FORME DELL’AMORE, durante il quale vedremo insieme come è possibile creare e vivere relazioni equilibrate, sane e soddisfacenti, vivendosi pienamente e con autenticità

I singoli moduli possono essere frequentati anche singolarmente e si svolgeranno tutti in presenza a Lucca.

E’ gentilmente richiesta la prenotazione entro giovedì 13 aprile.

Per iscrizioni o per ricevere maggiori informazioni contattare: tortipaola@gmail.com – tel. 338 8986571

Un caro abbraccio dal cuore, al tuo benessere interiore

Paola

La scintilla del cambiamento

Cambiamento: negli ultimi tempi parola tanto inflazionata quanto fraintesa.

Solitamente, quando le persone sentono dentro di sé delle forti resistenze e difficoltà a mettere in atto un cambiamento – anche fortemente voluto – il primo aspetto sul quale lavoriamo insieme, è comprendere che il cambiamento, quello vero, parte dall’interno, non dall’esterno.

Questo è il punto cardine che spesso si sottovaluta o non si prende in sufficiente considerazione, magari perché insicurezze e bassa autostima bloccano le azioni che si vorrebbero intraprendere, oppure perché si sceglie di rimanere in sospeso nell’attesa illusoria “che prima o poi arriverà qualcosa o qualcuno e le cose cambieranno”.

In realtà è nel momento in cui noi cambiamo le nostre convinzioni e credenze e ci allineiamo con noi stessi (interno), che siamo poi in grado di portare il cambiamento desiderato negli aspetti esterni della nostra vita (relazioni, lavoro, vita sociale) e lo facciamo mettendo in atto nuove scelte e azioni in linea con la nostra ritrovata autenticità.

Per uscire da una situazione di stallo, occorre infatti lasciar andare convinzioni e credenze limitanti e depotenzianti, per fare spazio a un nuovo mindset, ovvero una nuova predisposizione d’animo e un nuovo modo di vedere le cose.

Fare questo, ti consentirà anche (e non soltanto) di:

  • Imparare a trasformare difficoltà e conflitti in opportunità di crescita, affinché portino a un processo di evoluzione consapevole;
  • Mantenere il focus sui tuoi bisogni e obiettivi e porre sani confini dove necessario;
  • Mettere in gioco la tua creatività costruttiva;
  • – Uscire dal condizionamento imperante che ti circonda, che continuerà ad esserci, ma che sarai in grado di fronteggiare senza farti più travolgere né condizionare;

Per creare la nuova realtà che desideri occorre accendere la scintilla del cambiamento.

La scintilla del cambiamento Sei Tu!

Un grande abbraccio dal cuore

Paola

Relazioni: la tua prima scelta

  • Come posso imparare ad amarmi?
  • Vorrei chiudere una relazione nella quale sto male, ma non ce la faccio, come posso fare?
  • Quando decido di dedicarmi del tempo e fare qualcosa per me, il mio compagno/a si sente escluso, io mi sento in colpa e poi la volta dopo lascio perdere e rinuncio;

Queste sono alcune delle domande e considerazioni che spesso le persone mi rivolgono quando vogliono mettere in atto un cambiamento in ambito relazionale, ma si sentono bloccate e timorose nel farlo.

In generale, per essere equilibrato e duraturo nel tempo, un cambiamento necessità di due elementi fondamentali:

  1. La volontà unita a determinazione;
  2. Un probabile e costante cambio di priorità e abitudini nel proprio quotidiano;

Le difficoltà correlate al primo elemento (volontà e determinazione), sono spesso legate alla resistenza a uscire dalla propria zona confort, a lasciar andare routine e comportamenti consolidati che, anche se non risuonano più con la persona che sei ora, per la mente continuano a rappresentare una fonte di apparente sicurezza. Quindi, a un intento espresso a parole non corrispondono azioni e comportamenti nella stessa direzione. Ad esempio continui a rimanere in una relazione che si fonda sulla mancanza d’amore e rispetto reciproco perché sei convinto ti sentiresti solo e “non potresti farcela” senza lui/lei.

In questi casi il tassello mancante è in primis la mancanza di sicurezza e amore verso di te. Qui entra in gioco il secondo elemento: imparare a diventare prioritari per sé stessi. Magari fai salti mortali per accontentare e comprendere i bisogni e le richieste di tutti ed “esserci sempre”, per poi sentirti svuotato, stanco e frustrato, con poco tempo ed energia per te. Nelle relazioni affettive il senso di frustrazione può nascere anche dalla mancanza di ascolto e comprensione reciproci, che nei fatti si traduce in una presenza effettiva e affettiva sbilanciata e a senso unico.

All’origine di queste dinamiche comportamentali, ci sono spesso cause antiche e profonde, che vanno ricercate anche molto indietro nel tempo: nell’infanzia e nel mancato riconoscimento del Sé da parte dei genitori: un bambino che cresce in una famiglia nella quale viene riconosciuto nella sua identità più profonda e accolto così come è, crescerà in equilibrio, in uno stato di integrità e sana fluidità nell’esprimere sé stesso, le sue qualità ed energie. Per questo bambino, nell’età adulta sarà naturale rispettarsi e volersi bene.

Forse per te non è stato così. Ma questo non si significa che tu non possa cambiare le regole che fino ad oggi hanno governato la tua vita e il tuo modo di stare in relazione con te stesso e con gli altri.

Magari pensi che “il motore della tua vita” sia da ricercare all’esterno, ritieni che tutto cambierà quando arriverà la persona giusta che ti comprenderà, accetterà e amerà così come sei.

Ma non funziona così.

La persona che cerchi e che può darti tutto questo c’è già: sei tu.

Tu per primo devi amarti e accoglierti con amorevolezza e compassione, e se finora non è stato così puoi cambiare rotta e iniziare a farlo da oggi, a piccoli passi.

Fai splendere la luce che è in te..

Il resto verrà da sé.

Se uscire dalle tue paure e condizionamenti risulta difficile o preferisci essere accompagnato nel farlo, potremo fare questo passo insieme, in un percorso su misura per te.

Per info sui percorsi di Consapevolezza e Potere Personale scrivimi a: info@paolatorti.com

Un abbraccio grande, al tuo benessere interiore

Paola


Senza sforzo

Spesso, chi è nato e cresciuto in contesti familiari disfunzionali e problematici può aver sviluppato a scopo compensativo e per istinto emotivo di sopravvivenza, un’eccessiva tendenza al controllo, spesso unita allo sforzo e propensione a inseguire situazioni e persone ambigue e sfuggenti.

Molte volte questa dinamica comportamentale nasce per colmare una mancanza d’amore, reale o percepita, durante l’infanzia.

Ma questa modalità di “stare nella vita”, oltre a essere a sua volta disfunzionale e gravosa, porta con sé il rischio (per non dire la certezza), di rimanere ciclicamente e per lungo tempo intrappolati in emozioni e spirali dolorose, poiché lo sforzo di controllare e inseguire ciò che è ambiguo e sfuggente, tenderà a ripresentarsi anche in altri contesti e con persone di nuova conoscenza.

Portare consapevolezza a questa dinamica comportamentale è il primo passo per interrompere il meccanismo che la origina, ponendo le basi, giorno dopo giorno, di un nuovo modo di stare nella vita, più sano ed equilibrato, nel quale c’è spazio per la flessibilità di pensiero e di vedute e per una sana padronanza di sé nell’affrontare le sfide e i cambiamenti che la vita presenta.

Poi ricorda: non c’è nessun vantaggio nell’inseguire chi non vuole essere raggiunto, osserva Madre Natura, che è maestra di vita: se provi a rincorrere farfalle e libellule esse voleranno via senza farsi prendere, se invece utilizzerai quello stesso tempo per prenderti cura con amore e impegno di un angolo di giardino vedrai che farfalle e libellule ne saranno spontaneamente attratte e verranno a te.

Inizia a seguire Te: amati ogni giorno con impegno e compassione coltiva il giardino della tua anima con pensieri e gesti costruttivi, amorevoli e gentili: ascolta i desideri del tuo cuore e stai a vedere che succede.
Se desideri approfondire l’argomento o per maggiori info sui Percorsi di Consapevolezza e Crescita Personale scrivimi: info@paolatorti

Potere Personale: libera la vera forza della tua vita

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Incontro circle time nella Giornata Internazionale Contro la Violenza sulle Donne

condotto dalla dott.ssa Paola Torti – Professional Counselor – Istruttrice Mindfulness Psicosomatica – Australian ABFE Certified Consultant

L’incontro si svolgerà a Lucca Venerdì 25 novembre alle 20.45 (in presenza e online).

Per informazioni e prenotazione (obbligatoria entro martedi 22 novembre)

inviare mail a: info@paolatorti.com  

www.paolatorti.com

La cura

La Cura

Il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, un momento importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema e favorire il dibattito sull’inclusività, superando lo stigma sociale e l’isolamento che talvolta circondano ancora questa malattia.

Quando si parla di Alzheimer e, in generale, di malattie neurodegenerative, una tematica che spesso rimane in secondo piano, riguarda le difficoltà emotive e il senso di profonda solitudine che vivono i familiari che assistono questa tipologia di malati.

Durante il decorso iniziale della malattia, i malati sono spesso assistiti principalmente da uno o più familiari, i quali a loro volta possono avere problemi e difficoltà di natura emotiva, magari dovuti proprio allo stress della situazione contingente e che necessitano perciò a loro volta di supporto e sostegno, non soltanto pratico, ma anche e soprattutto emotivo.

Tra gli aspetti più drammatici e dolorosi che si è chiamati ad affrontare, c’è senza dubbio quello di assistere alla progressiva e inesorabile perdita della memoria (e quindi dei ricordi), da parte del malato, periodo durante il quale i familiari tentano di prepararsi, o meglio in fondo al cuore, “non prepararsi” – a quando un giorno, forse, la persona a cui vogliono tanto bene, non li riconoscerà più.

Un’altra circostanza che provoca profondi sensi di colpa, ma anche frustrazione e rabbia, è la difficile e dolorosa decisione di ricoverare il malato in una struttura, scelta ancora più difficile e sofferta se i familiari chiamati a decidere hanno pareri contrastanti in merito.

Non va inoltre sottovalutato il fatto che, talvolta, con il familiare che necessita di assistenza, possano sussistere da tempo tematiche irrisolte, oppure i rapporti prima della malattia erano problematici e conflittuali, situazioni, anche queste, che suscitano divisione interna, sensi di colpa, stati d’animo contraddittori, rabbia e desolazione.

Questi sono aspetti dei quali può essere difficoltoso parlare e, molto spesso, i familiari esitano ad aprirsi e condividere i propri stati d’animo per il timore di essere giudicati e, di conseguenza, sentirsi ancora più soli e incompresi.

Di fronte a tutto questo, è umano e comprensibile che, i primi sentimenti che si affacciano nell’anima possano essere paura, angoscia, un indefinibile senso di disorientamento e una sensazione di profonda solitudine, come se nessuno potesse capire quello che si sta attraversando.

Ma questi sentimenti, anche se comprensibili e giustificati, non devono impedire di affrontare queste situazioni con uno sguardo che non si lascia frenare dai limiti che la malattia impone, ma che ha il coraggio di lasciarsi guidare dall’amorevolezza e compassione, non soltanto nei confronti del malato, ma anche e soprattutto verso sé stessi e le contraddizioni che si stanno vivendo: anche questo è “cura”.

Volersi bene significa prendersi cura del dolore che si sta attraversando, anche attraverso l’accettazione dei sentimenti e stati d’animo contraddittori che lo accompagnano, perché fanno parte della natura umana ed è giusto dar loro spazio senza respingerli, né giudicarsi negativamente, aprendosi così alla compassione verso sé stessi.

Anche in Natura una ghianda non deve guastarsi o consumarsi per dare nutrimento alla quercia che l’ha generata, ma è nella Natura delle cose che quella piccola ghianda cresca e diventi a sua volta albero: facendo questo proseguirà e onorerà anche le sue radici.

Dal cuore un abbraccio profondamente sentito a tutti coloro che vivono da vicino questa malattia e un pensiero speciale per Te Gemma: ovunque sei vivi nel cuore, mamma.

Paol Torti Professional Counseling